21st Century Skills: di che si tratta? – Parte 2

Di | 6 settembre 2022

Nel primo articolo dedicato alle 21st Century Skills abbiamo dato un’occhiata ravvicinata alle cosiddette 4 C: Creativity, Critical Thinking, Communication e Collaboration.

In questa seconda parte impareremo a collocare le 4 C nel contesto dell’insegnamento e dell’apprendimento.
Come possiamo sostenere gli apprendisti e prepararli ad affrontare le sfide di domani? Il successo dell’istruzione non consiste più nella statica conoscenza di contenuti, bensì nel trarre considerazioni personali dalla conoscenza acquisita e applicarle a nuove situazioni. Quello che ci viene insegnato e che impariamo e sta cambiando in tutti gli ambiti e contesti.

Le 4 C come guida all’insegnamento e all’apprendimento

Le 4 C ci illustrano che cos’è essenzialmente la formazione continua oggi. L’apprendimento moderno volge la sua attenzione a logiche che implicano approcci creativi e critici. Imparare significa mettere in discussione le cose, creare ipotesi e confutarle, risolvere dei problemi (Creativity e Critical Thinking). Si tratta anche di introdurre nel quotidiano nuovi metodi di lavoro, inclusa la comunicazione e la collaborazione (Communication e Collaboration).

Con il rapido avanzamento della Digital Transformation, è indispensabile imparare ad utilizzare nuovi strumenti digitali e acquisire la capacità di riconoscere e sfruttare il potenziale delle nuove tecnologie o di prevenirne i rischi.
Non da ultimo, nel contesto dell’istruzione, è importante vivere in modo attivo e impegnato in un mondo a più livelli. Gli apprendisti stabiliscono cosa e come vogliono imparare e ciò definisce il ruolo della pedagogia. Gli apprendisti devono essere messi in condizione di imparare da soli, di condividere e collegare tra loro le conoscenze. Ciò richiede apertura mentale, collegamenti tra idee che prima non sembravano collegate e l’interazione di conoscenze da più campi. L’insegnamento e l’apprendimento connessi sono quindi necessari per avere successo nel mondo del lavoro di oggi. In questo caso è richiesto un trasferimento di conoscenze orientato a processi e soluzioni. Chi insegna e chi apprende dovrebbe entrare in una relazione che consenta la collaborazione e lo scambio reciproco.

Il mondo (dell’apprendimento) sta cambiando

Stiamo assistendo al passaggio da un mondo in cui la conoscenza viene immagazzinata passivamente e quindi perde rapidamente di valore, a un mondo in cui la conoscenza viene stimolata e arricchita attraverso il potere della comunicazione e della collaborazione continua. Ad esempio, essere in grado di filtrare, valutare e interpretare i contenuti rilevanti dal continuo flusso di informazioni che predomina oggi è una capacità importante. Bisogna porsi domande del tipo: “Qual è la fonte su cu si basa l’informazione?” oppure “Questa fonte è affidabile?”.

Coloro che si adattano rapidamente e sono aperti ai cambiamenti avranno successo. La sfida pedagogica consiste nell’aiutare ad accettare questa sfida e a sostenere l’adattamento e l’apprendimento in questo mondo agile. La capacità di affrontare questa complessità deve essere appresa per orientarsi. Quindi è importante per chi insegna e chi apprende considerare le 21st Century Skills perché sono molto rilevanti oggi.

Un articolo dettagliato sui 21st Century Skills e la loro rilevanza in ambiti di insegnamento-apprendimento si trova qui, te ne consiglio la lettura.

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